sabato 1 dicembre 2012

Cinema - E la chiamano estate


Passato in concorso all'ultimo festival del cinema di Roma, dove ha vinto i premi come miglior regista (Franchi) e migliore interpretazione femminile (Ferrari), E la chiamano estate é l'opera numero tre di Paolo Franchi (La spettatrice, Nessuna qualità agli eroi), opera intensa e raffinata, ulteriore viaggio nei meandri della psicologici dell'uomo, dove erotismo e sesso si incrociano con passione e sentimento di amore assoluto. il film é una immersione del protagonista (Jean Marc Barr, Dogville) nella follia del sesso, nel desiderio di amore mancato: Dino il protagonista non riesce ad avere rapporti sessuali con la sua donna (Isabella Ferrari), la sua è una scissione psicologica nella sfera intima che lo porta a cercare il sesso con altre donne. La causa di natura sicuramente patologica, porta il protagonista a ricercare le soddisfazioni in altre donne in quanto la idealizzazione della sua figura femminile gli reca un senso di colpa da portare il soggetto a pensare di non meritarsi le felicità e le gioie della sua compagna. Il film é sicuramente molto di piú di tutto ció che accade sullo schermo, spesso ci si trova di fronte ad un susseguirsi di scene di sesso senza senso, di situazioni al limite del volgare, per non parlare di alcune situazioni ridicole che completano una vicenda alquanto noiosa e insopportabile.

Prodotto da Nicoletta Mantovani, vedova Pavarotti,che debutta a cinema, e distribuito da una piccola casa indipendente le Offici Ubu, E la chiamano estate sulla carta prometteva molto, tanto da convincere Marco Muller neo direttore del festival di Roma a metterlo in concorso, sbagliando, perché il film é stato accolto con protesta e fischi sia dal pubblico che dalla critica. I tempi della Spettatrice, suo felice esordio (2003) sono davvero lontani, il fascino di film con storie contorte interessa molto il bergamasco Paolo Franchi, ma le sue avventure cinematografiche si avvitano spesso su se stesse, facendo cadere lo spettatore in insopportabili siparietti drammatici e dolorosi.

Il film é uno strano rapporto di coppia al limite dell' inverosimile, dove amore fa rima con dolore e sesso con perversione,ma é la scrittura a togliere forza alle immagini, che in molti passaggi si fa portatrice di ovvietà talmente scontate da suscitare ilarità involontaria.Nel cast oltre ad un eterno crucciato Jean-Marc Barr e una silenziosa e perennemente nuda Isabella Ferrari, un insolito Luca Argentero e un sempre bravo Filippo Nigro nel ruolo di uno scambista alquanto disgustoso.
di Michele Falcone

E LA CHIAMANO ESTATE
REGIA PAOLO FRANCHI
CON ISABELLA FERRARI, JEAN MARC BARR, LUCA ARGENTERO
ITA.DRAMMATICO.2012.duraa 89'

il trailer


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