mercoledì 19 dicembre 2012

Cinema. La parte degli angeli, un film che travolge

In concorso al Festival di Cannes 2012, dove si è aggiudicato il Premio della Giuria, La parte degli angeli è lultima imperdibile e divertente commedia dolceamara di Ken Loach, alla sua ventottesima regia, un autore, prima ancora che regista. 
La leggerezza e la simpatia della storia, il film é scritto dal sodale Paul Laverty, ha per protagonisti 4 simpatici sfigati; e come tutto il suo cinema, anche questa storia ambientata a Glascow, parla di disadattati e disperati, ma stavolta il film ha una una marcia in piú da ritrovarsi nell'umorismo e la furbizia dei suoi protagonisti: intelligenti e scaltri, capaci di approfittare di una situazione (un semplice invito in una distilleria) da ottenere benefici, e portarli a concludere un imbroglio,che cambierà le loro vite. 
Film convincente, perfettamente in linea con il pensiero loachiano, ha ricevuto il premio della giuria all'ultimo Festival di Cannes ed il "Gran Premio Torino" al Torino Film Festival, rifiutato dallo stesso Loach per un atto di solidarietà nei confronti dei lavoratori del Museo Nazionale del Cinema, atto molto criticato dal mondo cinematografico, ma che rispecchia la personalità e gli indiscutibili principi del cineasta britannico. 
A differenza di molti dei suoi film, nei quali sono centrali le storie dei lavoratori precari (Riff raff, Piovono pietre), di coloro che faticano a mantenere la propria dignità non solo lavorativa, e di uomini piegati sotto il peso dellineluttabilità del sacrificio, pur mantenendo il suo stile umoristico e sarcastico, questa volta Loach ci regala una commedia  leggera, una fiaba etilica, potremmo definirla, più tendente al puro ottimismo, edificante, senza mai cedere il passo ad elementi eccessivamente melensi. 
Una commedia per raccontare il riscatto di un giovane che pensava di essere un fannullone irrecuperabile, ma che scopre di avere ancora delle qualità per le quali lottare. Esilarante nei dialoghi ma, allo stesso tempo, duro e fortemente realistico, il film ci travolge come un fiume in piena, lasciando, nei momenti chiave, il giusto spazio per una riflessione più amara.La parte degli angeli é quel 2% di alcol che evapora dalle botti di whisky, e che rende l'aria eterea e impalpabile come la presenza di un angelo!
di Michele Falcone

LA PARTE DEGLI ANGELI
REGIA KEN LOACH
CON ROGER ALLAM, WILLIAM RUANE
GB.2012. COMMEDIA.101'

il trailer del film

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