ll noir
ai tempi della crisi. Andrew Dominik regista neozelandese, realizza un film
diretto, essenziale, ellittico. La sue regie sempre curate,vedi L'assassino di
Jessie James e Chopper, non sono mai prive di emozioni e sempre ricercate nei
particolari, coseafondamentale per chi usa la macchina da presa come mezzo
espressivo. Jackie Cogan é Brad Pitt, un sicario bello e
costoso, al soldo della malavita di New Orleans, che deve riportare l'ordine in
una comunità criminale, dopo che due
ridicoli malviventi hanno realizzato una rapina proprio alle casse dei boss
locali. Cogan ha il merito di far conoscere il romanzo omonimo da cui è tratto e il suo autore, George V. Higgins, maestro del
noir.
Il film di Dominik scorre in maniera gradevole, é molto dialogato, ma in modo essenziale,
intelligente e divertente, ambientato in un mondo di malavitosi a tratti
ridicoli, vedi la parte di James Gandolfini, sicario sul viale del tramonto,
dedito solo all'alcol e al sesso. L'idea piú interessante di questo film é proprio lo sfondo a questa storia pulp: i discorsi
elettorali, l’appello ai valori liberali
degli States, l’idealismo e le promesse di
Obama, in corsa per la White House, che furoreggiano in tv e alla radio, siamo
nell'America del 2008, e il futuro presidente promette grandi cose per una grande
America. Cogan - Killing them softly é
un crime movie molto coinvolgente, e come si evince dalla trama anche i
criminali sono in crisi, in cerca di soldi e infelici, ma soprattutto detestano
il loro lavoro. Sono malinconici ma sempre efferati. Un plauso a tutto il cast
davvero stratosferico, Pitt, Gandolfini, Jenckins, Mendelshon, Curatola,
Liotta, danno una marcia in piú ad un film fondamentale per
il genere crime movie, e fanno di questa storia una pellicola appuntita e deliziosa.
COGAN -
KILLING THEM SOFTLY
REGIA
ANDREK DOMINIK
CON BRAD
PITT, RICHARD JENCKINS, VINCENT CURAOLA
USA.2012.DRAMMATICO.
97'
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