mercoledì 25 luglio 2012

Sabrina Merolla, va dove ti porta il "Buon Vento"

Sabrina Merolla, originaria di Gravina in Puglia (Ba), avvocato e conduttrice televisiva, dallo sguardo vivace e dal temperamento tenace, è impegnata dal 2008 in un intenso e apprezzato lavoro di valorizzazione e divulgazione mediatica delle bellezze territoriali pugliesi e delle sue eccellenze in campo turistico ed enogastronomico.
Dott.ssa Merolla, dopo il fortunato programma di sua ideazione e conduzione “Buon Vento”, che la impegna dal 2008 in viaggi televisivi itineranti per tutta la Puglia, oggi la vediamo alle prese con una nuova sfida: la pubblicazione del libro “BUON VENTO Viaggio nel Gusto” (Gelsorosso Ed. Bari), presentato il 19 giugno scorso al Palazzo della Provincia di Bari. Quando e come nasce l'idea di scrivere un libro?
L'idea è nata come naturale evoluzione di un lungo percorso professionale che mi ha portato a scoprire e approfondire molteplici aspetti e risorse della terra di Puglia. Quando è nato “Buon Vento” (nel 2008 sulle reti del Gruppo Norba, ndr) l'obiettivo portante era di realizzare un format televisivo che svelasse lo spettacolo paesaggistico e naturalistico della costa pugliese e lucana. Così, a giugno 2008 m'imbarcai alla scoperta delle località e dei borghi marini, partendo da Policoro, in Basilicata, fino alle Isole Tremiti, lungo tutta la costa pugliese. Fu un'esperienza straordinaria, unica, incalzante di scoperte e approfondimenti, confermati dal grande riscontro del pubblico televisivo che esprimeva continuamente il suo seguito, ringraziando per aver fatto “conoscere la Puglia ai pugliesi e la Basilicata ai lucani”. In seguito, il programma si è evoluto anche nella direzione terrestre e sono ripartita per nuovi itinerari di viaggio tra luoghi, paesi e località dal Salento alla Bassa Murgia, dall'Alta Murgia alla Daunia, toccando spesso la Basilicata e anche il Molise. Negli anni si sono moltiplicati i contatti del pubblico che mi raggiunge via email (info@buonvento.tv) e su Fb chiedendomi indicazioni e segnalazioni per poter intraprendere i percorsi raccontati in ogni puntata. L'idea del libro è nata per raccontare, capitolo dopo capitolo, una Puglia ricca di storie e sapori, spesso insospettabili, accompagnando anche i lettori attraverso molteplici esperienze di viaggio, rendendoli partecipi di molti degli incontri che ho vissuto con gli artefici del gusto di questa terra.
Con chi ha condiviso il percorso di questo emozionante e intenso nuovo progetto?
Con i protagonisti dei ventisei racconti di viaggio e delle oltre quaranta recensioni e segnalazioni del libro. Tra loro, chef, ristoratori, produttori e imprenditori che ho incontrato in esclusiva per i lettori, raccontando le loro storie singolari fra ricordi, speranze, aneddoti, esperienze, mete conquistate e proposte, arrivi e partenze. Emergono ristoranti, cantine vitivinicole e prodotti agroalimentari, in un novero di preziosi giacimenti di identità pugliesi che, incuriosendo e appassionando, mi auguro inducano a mettersi in viaggio col libro in borsa, alla scoperta degli itinerari proposti.
Attraverso la sua nuova esperienza di narratrice, al di là del profondo valore culturale, cos’altro crede di lasciare impresso nelle menti meno giovani e cosa in quelle più giovani, in questa fase storica caratterizzata dalla perdita assoluta dei valori?
L’ascolto, l’approfondimento sono strumenti privilegiati per ampliare i propri orizzonti e per stimolare le idee, senza limiti cronologici. Il confronto genera sempre nuova crescita e alimenta la cultura. Entrare nel mondo delle grandi “imprese di vita” è un privilegio che può fungere da sprone per orientare il proprio percorso. Nel mio libro, una delle componenti narrative è proprio l’aspetto biografico di questi imprenditori industriosi e ingegnosi, spesso partiti da zero o “da sotto zero” e che, per raggiungere il loro obbiettivo, hanno dovuto investire tutto quello che avevano e, spesso, anche quello che non avevano. I periodi critici hanno caratterizzato anche il loro corso professionale, ma loro, come molti altri, ce l’hanno fatta, superando sconforto e difficoltà con l’esempio dei loro predecessori, padri, nonni, bisnonni, esempi familiari da cui trarre l’insegnamento del rispetto delle proprie origini per costruirsi un futuro che ha radici antiche.
A quale delle sue oltre 100 puntate girate con cura e professionalità, con cui ha dato visibilità alle tante bellezze paesaggistiche, alle eccellenze gastronomiche e ai tesori nascosti di Puglia e Basilicata, è particolarmente legata, e perché?
Ogni puntata racchiude un mondo di scoperte e racconta luoghi dalle peculiarità uniche e irripetibili, come ogni capitolo del libro. Penso ai Monti Dauni, una Puglia “nordica” ancora selvaggia e inesplorata, dove svetta il Monte Cornacchia (1151 m. slm). 
Qui si apre uno scenario fiabesco che abbraccia il Gargano e il Tavoliere, con incantevoli terrazze sui borghi più belli della Daunia. A pochi chilometri da Orsara, con inedita vista sulla Puglia dei boschi, si apre un mondo rustico e vivace, acceso dall’apporto di Peppe Zullo, un grande chef pugliese di fama internazionale che promuove una cucina profondamente legata al territorio, ai suoi prodotti naturali e selvatici (come i sivoni, il marasciuolo, la borragine) spesso estranei alla quotidianità e, quindi, straordinari, ma semplici ed efficaci per trasmettere l’identità del territorio e dei suoi prodotti autentici e sani, come le abitudini di vita preservate nel suo mondo contadino florido e in continua espansione. 
Nella campagna tarantina si aprono i sentieri della terra delle “100 Masserie” dove, tra Crispiano e Massafra, si stende il vigneto-giardino della Masseria L’Amastuola, vedetta sulle murge tarantine da cui si gode l’inedito scenario della costa che lambisce il Golfo di Taranto, dalla Puglia, alla Basilicata, fino alla Calabria. Per oltre 100 ettari, i filari a spalliera compongono onde parallele che si susseguono per circa 3 km, disegnando onde del tempo che attraversano questo luogo, antica culla della Magna Grecia, dove le linee dei muretti a secco scorrono per 9.000 metri. Il vigneto è un caso unico in Puglia di armonia fra produzione ed estetica del paesaggio, in un territorio rivalutato dall’estro di Peppino Montanaro, presidente del Gruppo Kikau. Un imprenditore che, partito dal ferro, ha conquistato 16 brevetti mondiali nel settore degli infissi, per arrivare all’agricoltura biologica e che, preservando oltre 1.500 ulivi secolari, datati dal CNR di Perugia di oltre 800 anni e recuperati come elementi storico-monumentali, ha dimostrato di saper coniugare competenza antica e amore per la terra, con le più moderne tecnologie, affidando la realizzazione del vigneto ad uno dei più importanti architetti-paesaggisti europei, lo spagnolo Fernando Caruncho. Gli itinerari di Buon Vento aprono il sipario su palcoscenici paesaggistici che custodiscono le radici della cultura di terre come la Puglia e la Basilicata, accomunate da un glorioso trascorso storico, da monumenti dal valore inestimabile, dallo spirito di accoglienza e convivialità delle genti mediterranee. Questi elementi raggiungono gli spettatori attraverso le immagini e i racconti di viaggio, smuovono nel pubblico il senso della scoperta e trasfondono la voglia di incamminarsi nei luoghi visti in video, per vivere di persona l'itinerario proposto da Buon Vento.
In questo periodo è in giro per la promozione del suo libro BUON VENTO Viaggio nel Gusto, unico nel suo genere. Dove è possibile acquistarlo e quali sono i prossimi appuntamenti dove poter assistere ad una presentazione?
Il libro è disponibile alla Feltrinelli di Bari e nelle migliori librerie pugliesi, anche su prenotazione. È acquistabile direttamente alla libreria della Casa Editrice Gelsorosso (Strada Palazzo dell’Intendenza, Bari – Borgo Antico) e negli online store (www.ibs.it). Il calendario di presentazioni è ricco di appuntamenti culturali e letterari ed è sempre in evoluzione. Nell’estate 2012 il libro è stato scelto per gli eventi della famosa rassegna “Libri nei vicoli del Borgo Antico di Locorotondo”, e nel calendario di incontri del festival itinerante della letteratura “Spiagge d’Autore “. Le prossime date sono consultabili sul sito ufficiale www.buonvento.tv.
Lei vive con grande trasporto il suo lavoro e riesce a trasmettere con emozione la sua passione. Quali altri programmi ha in mente per il futuro? Ha mai pensato di portare i suoi progetti all’estero?
Il tema “estero” è fra gli aspetti predominanti dei progetti in corso. Giungono incalzanti richieste di traduzione del libro per offrire anche ai viaggiatori stranieri l’opportunità di conoscenza e approfondimento degli itinerari raccontati. Il progetto più impegnativo nelle prossime settimane sarà la preparazione della nuova produzione televisiva, arricchita dai sottotitoli in lingua inglese e destinata anche ai canali televisivi esteri, oltre che ad una web tv creata ad hoc per i viaggi di Buon Vento che saranno guardabili e condivisibili in tutto il mondo.
Per concludere, a chi intende dedicare il suo successo?
Nel capitolo conclusivo del libro che s’intitola “L’Approdo”, ho voluto tributare un ringraziamento specifico a tutti coloro che hanno contribuito a sostenere e supportare il mio impegno professionale, dagli affetti familiari ai più stretti collaboratori professionali. Per questo Viaggio nel Gusto, il mio ringraziamento particolare va agli imprenditori agricoli e vitivinicoli, agli artigiani del sapore e agli chef, preziosi focolai delle ricchezze diffuse di questa terra che rendono inesauribili gli itinerari di scoperta, verso nuovi e sorprendenti scenari da vivere. Buon Vento a tutti.
di Maria Pia Ferrante

Nessun commento:

Posta un commento